Ecodisinfest
Derattizzazione Specie comuni, lotta e prevenzione
Topi e ratti sono diffusi in ogni regione del mondo, particolarmente nelle zone con insediamenti umani. Con il loro rosicare arrecano danni a beni e strutture di ogni genere, causando perdite economiche rilevanti. A loro si attribuiscono più malattie e morti che a qualsiasi altro mammifero esistente. Sono animali estremamente adattabili a una grande varietà di ambienti, con elevato potenziale riproduttivo, astuti e diffidenti. Per questo la lotta ai roditori è particolarmente difficile ed impegnativa, quindi per ottenere risultati è necessario avere una profonda conoscenza del problema ed effettuare interventi mirati.
Topo Domestico - Mus Domesticus: E' un topo di taglia piccola (12/30g), Vive all'incirca 18 mesi con una media di 8 nidiate all’anno di 5/7 piccoli per parto. Si nutre di granaglie, cereali e residui alimentari. Vive in gruppi familiari, compie spostamenti brevi dalla tana (3/10m). Vive nei fienili, cantine, soffitte, cucine, dispense, magazzini.
Ratto Nero - Rattus Rattus: Detto anche Ratto dei Tetti. E' un topo di taglia media (150-250g), ha una media di 4/6 nidiate all’anno di 5/7 cuccioli per parto. La coda è superiore alla lunghezza del corpo. E’ una specie onnivora, si nutre di cereali, farine, semi e frutti delle piante. Vive sugli alberi in parchi e giardini; da qui si può insidiare in tetti o solai (ottimo scalatore) e in allevamenti zootecnici. I nidi possono essere ad una distanza di 30/90m da cibo e acqua. E’ molto dannoso per la distruzione delle derrate e per il rischio di trasmissione di malattie a uomini ed animali domestici.
Ratto delle Fogne - Rattus Norvegicus: E' un topo di taglia media (250-500g), vive un anno circa, con una media di 5/7 nidiate all’anno di 5/7 piccoli per parto. E' onnivoro, preferisce carne o pesce e granaglie. Ottimo nuotatore e scavatore di tane, ha un comportamento neofobico, in quanto diffidente verso oggetti e fonti di cibo nuovi. Vive nelle case e all’aperto, nelle fogne, nelle discariche e lungo canali, fiumi o laghi. Gli spostamenti dal nido possono arrivare a 130m. E’ considerato uno dei maggiori problemi per l’ambiente urbano ed è tra i più importanti potenziali vettori di malattie.
